#coronavirus2020
In questo difficile momento, ci dovremmo chiedere chi siamo e dove andiamo, se il nostro modello di civiltà è veramente evoluto o egoisticamente involuto, se la nostra voglia di libertà è talmente forte da ledere quelle degli altri.
In questo momento ci manca tutto quello che davamo per scontato, i contatti con le persone, gli sguardi, i gesti, la routine e la monotonia di sentirci stanchi e annoiati, la paura di essere normali e non speciali.
In questo momento ci sono difficoltà che non conoscevamo, che i genitori e i nonni ci hanno raccontato, anche se le nostre in confronto possono sembrare ridicole. Non capiremo mai cosa hanno passato, ma questa situazione deve farci riflettere su quanto erano forti in confronto alle nostre generazioni.
In questo momento ci sono persone che mostrano il loro cuore, che antepongono la loro salute, i loro interessi economici, le loro famiglie al bene comune. Queste persone mi fanno sperare e mi fanno credere nel genere umano, queste persone sono essere umani e non titolari, dottori o professori, queste persone sono cuori anche se delle volte possono sembrare solo pietre.
In questo momento ci sono aziende che NON chiudono, che antepongono i loro interessi, che se ne fregano dei loro dipendenti, che seguono delle direttive sapendo che non sono sufficienti. Queste aziende non saranno premiate, perché i loro dipendenti si ricorderanno della loro indifferenza, guadagneranno capitali ma perderanno le energie, la voglia e la volontà di chi gli permette di guadagnarli.
Ma TORNEREMO a fare l’amore, forse meglio di prima, perché apprezzeremo di più ogni sguardo, ogni parola, ogni bacio e ogni abbraccio, perché le nostre paure, le nostre difficoltà, i nostri momenti bui ci accorgeremo che sono stati di tutti.
Torneremo a fare l’amore anche nelle aziende, perché le sentiremo più nostre, perché ci renderemo conto che siamo essere umani prima di titoli, che in questo momento dare del LEI non ha significato in quanto siamo tutti dei NOI.
Tutto ha una fine e tutto ha un inizio, ora siamo nel durante, ma prima o poi, la nostra società si risveglierà e avrà tanta voglia di fare l’amore……